Officinae 2008

Domenica 01 Giugno 2008 00:00 amministratore
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Recensione sulla rivista

OFFICINAE - 2008

Recensione officinae 2008


I Custodi del Cosmo e la Storia Precessionale

Massimo Fraticelli , La Gaia Scienza Editrice, Bari 2008, pp.381, collana "Archeologia dello spirito" diretta da Luigi Pruneti


Da Diodoro Siculo, Erodoto, Platone, Ecateo di Mileto ed altri storici dell'antichità sappiamo che in Egitto i sacerdoti possedevano la conoscenza di una remotissima, relativa a quando gli uomini erano governati da sacerdoti-re, divini senza forma umana. Tutto ciò avvenne nel corso di 11.340 anni al termine dei quali catastrofi apocalittiche mutarono il corso degli eventi. Nel verificarsi di tali sconvolgimenti. tracce e documentazioni andarono perdute. Da calcoli eseguiti su quelle informazioni si può intuire un ciclo precessionale e mezzo, quindi un periodo di 38.640 anni. Così fu che in Egitto prima governò una dinastia di dei, una di semidei, poi stirpi di re, i re, i 10 re di Tebe, gli spiriti dei morti e quindi le dinastie storiche. Estraggo questa interessante notizia dal completo elenco di fonti scritte e non, che Massimo Fraticelli esamina nella sua opera con un preciso senso della panoramica storica, quella che non dà risalto ad un'epoca specifica ed a luoghi circoscritti, ma quella che considera in una grande visione globale tutto quanto ci resta di ere antichissime, illuminate da poche e sporadiche testimonianze.

Ma anche queste poche sono illuminanti se lettecon occhio attento alla storia dell'umanità, dove si rincorrono e rimbalzano concomitanze, miti e cosmogonie parallele inspiegabili, apparentemente. Il lavoro di Fraticelli mira a mettere tutto in relazione e a considerare la storia più remota dell'uomo, qualla che ci ha lasciato le sue tracce nelle leggende e in sconcertanti reperti archeologici, come un'immenso affresco fatto di curiosi rimandi e sorprendenti comparazioni.

Si parla di Atlantide e di altri continenti perduti negli abisssi degli Oceani, di straordinarie tracce megalitiche, templi solari, osservatori astrali, leggende di eroi, culti misterici. Tutto il grande portato delle richerche (di frontiera e non) eseguite negli anni più recenti, viene riordinato dall'autore che non tralascia notizia per arriccchire il suo vasto ed enciclopedico palinsesto. Il linguaggio simbolico degli antichi viene analizzato sistematicamente per scoprirne le realtà adombrate e divenute mitologia. In sostanza siamo di fronte ad un'opera che se letta con quell'attenzione, che sa peraltro ben suscitare, può delineare le tappe di un risveglio spirituale. Data che segnerà l'inizio della Primavera cosmica: 2.050 d.C. Nel lasso di tempo che ci separa da quell'anno, l'autore ci annuncia eventi forti, gravidi dimutamenti radicali, ricerche scientifiche e scoperte straordinarie. Verrà qualcuno ad indicarci la strada? Il dubbio che costantemente stimola la ricerca è ormai pane quotidiano, la verità sembra sempre più trovarsi fuori dai libri scolastici e sempre più la sua collocazione appare profondamente radicata all'interno dell'uomo. Questo libro, che ha il merito di non aver trascurato nulla di quanto è oggi materia di studio al di fuori del principio d'autorità, sembra offrirci un attuale ed affascinante stimolo alla riflessione raro, perchè privo di ogni compiacimento sensazionalistico.


Ultimo aggiornamento Giovedì 03 Febbraio 2011 10:31